La presente guida è destinata a due tipi di pazienti:

1. IL MENEFREGHISTA

2. TUTTI GLI ALTRI (ATTENTI E CONSAPEVOLI)

 

  1. Devo lasciarti stare.
    Non ti interessa stare a pensare alla dieta anche durante le feste di Natale che aspetti da 1 anno, ma vuoi goderti tutto al massimo degli eccessi. Ebbene, ti faccio tanti, tanti cari auguri…Mangia, divertiti, ubriacati (chissà cos’altro) per me! Sappi che ti voglio bene lo stesso.  Probabilmente mi incontrerai per strada degustando un buon calice di vino e ci scapperà persino un brindisi insieme.  Riprendi il tuo cammino post feste e vedrai che il mondo ti sorriderà.
    Puoi anche evitarti di leggere tutto ‘sto papiro, impiega il tuo tempo per altro (magari per scegliere quale bollicina sbocciare con amici e parenti il giorno della vigilia).
  2.  Temi di mandare tutto all’aria e di buttare tutti i tuoi sacrifici.Ti capisco, ma leggi attentamente questo file… Magari può aiutarti davvero. L’obiettivo principale durante il periodo festivo dovrebbe essere quello di godersi tutto con moderazione.
    Goditi il pranzo di Natale, la famiglia e gli amici in serenità, ma ricordati sempre di ascoltare il tuo corpo, il tuo senso di fame e le tue necessità.
    In particolare, soprattutto per chi sta affrontando un percorso di dimagrimento ai fini della salute, ricordati che i giorni di festa sono quelli ROSSI e non tutto il periodo delle vacanze di Natale. Stai tranquillo, non saranno i 2-3 pasti diversi dei giorni festivi a determinare una modifica del tuo corpo o ad essere controproducenti per il tuo percorso ma, allo stesso tempo, non esagerare consumando pasti eccessivamente ricchi in ogni giorno delle vacanze.

Sempre per te, attento e consapevole, ti do qualche suggerimento:

  • NO alle modifiche autonome del proprio piano alimentare pre-festività.
  • Uno degli errori più frequenti nel periodo natalizio è quello di imporsi di seguire schemi rigidi e ferrei in previsione delle feste. Così facendo, si rischia di arrivare al pranzo di Natale con molta fame e voglia di “esagerare”.
    Nulla di più sbagliato! Questo comportamento infatti può aprire la strada al terribile circolo vizioso “tutto o nulla” con il rischio di sfociare in “abbuffate”.
  • Quale alimentazione seguire nei giorni prefestivi? Semplicemente la propria dieta e, se ci si ritrova comunque a partecipare a pranzi o cene fuori casa, consiglio di comporre un piatto costituito per metà da verdure e per l’altra metà da proteine nobili della carne o del pesce. Sarà sufficiente aggiungere una buona fonte di grassi come l’olio EVO per condire e sale e spezie ed erbe aromatiche per insaporire.
  • Durante i pranzi, gli aperitivi e le cene pre-natalizie cerca sul tavolo le verdure (si, anche durante gli aperitivi le trovi!) ed inizia il pasto con quelle.
  • Attenzione all’alcool! OK ai brindisi, ma ricordati che l’acqua deve rimanere sempre la bevanda principale per il benessere del nostro organismo.
  • Se il menù delle feste prevede più antipasti, più primi, più secondi, etc. ed hai voglia di assaggiare un po’ di tutto, il consiglio è quello di controllare le porzioni (fai sì che queste siano contenute). Questo è il problema più grande durante le festività natalizie: ci si aspetta di mangiare “troppo”. È vero, sulla tavola ci saranno tante buonissime pietanze, ma non è necessario fare il “pieno” di tutto. È possibile godersi il momento con equilibrio. Il mio consiglio è quello di scegliere i piatti preferiti, tralasciando ciò che per te è superfluo.
  • Se qualche proposta non è gradita, non avere paura a dire “NO, grazie!”.
    Non sentirti giudicato/a, ma fai solo ciò che ti fa stare bene.
  • In merito ai dolci, dolcetti, frutta secca, amari, digestivi e grappe: se ti senti già sazio, ascolta le sensazioni del tuo corpo.
  • Durante le feste è tipico consumare dei pasti più abbondanti rispetto al solito. Tuttavia, negli altri pasti della giornata e/o nei giorni successivi non sentirti obbligato a seguire lo schema delle tue solite giornate alimentari ma, ad esempio, sentiti libero/a di saltare la colazione applicando un digiuno intermittente 16:8. Sarà sufficiente contare 16 ore di digiuno dalla cena precedente al pranzo del giorno successivo. In queste ore sarà possibile bere acqua tiepida o calda (anche con del limone), caffè, infuso o tisana amari.
  • Idratati adeguatamente. L’acqua è un nutriente essenziale, soprattutto per eliminare le tossine accumulate. Non dimenticarti di bere almeno 2L di acqua al giorno, spesso si confonde la fame con la disidratazione.
  • Per agevolarti in questo intento potete anche ricorrere ad infusi, tisane, e tè verde SENZA zucchero, miele o altri dolcificanti. Inoltre, ricordati di iniziare sempre la tua giornata bevendo 1 o 2 bicchieri di acqua tiepida o calda al fine di idratare l’organismo in seguito al lungo digiuno notturno.
  • Mantieniti attivo. Le festività non sono una scusa per rimanere sul divano, approfitta delle vacanze per fare esercizio fisico e passeggiare quanto più possibile. In particolare, se possibile, consiglio di fare una passeggiata entro 90 minuti dal pasto.
    Ti sentirai subito meglio!
  • Impara a gestire bene gli avanzi. Se si sta seguendo un regime dietetico, un’importante attenzione che bisogna avere è quella di non riutilizzare gli avanzi nei giorni successivi a quelli festivi, altrimenti questi ultimi non saranno 2 o 3 ma molti di più. Se zio Peppuzzo (nome di fantasia) ti vuole donare gli avanzi del panetonazzo farcito con sangue di bue o quintalate di “menole atterrate” non consumate (da noi a Foggia, sono le mandorle tostate ricoperte di cioccolato), magari evita di accettare… Senza litigare con lo zio che poi è peccato.
    Pensate magari di donarli al vicino, al paziente menefreghista di cui sopra o alle famiglie bisognose.

 

I miei più cari auguri!

A preѕto,

Dott. Sergio Valerio